1,707.90 €
Vantaggi Svantaggi
  • Sistema per evitare gli ostacoli a 5 direzioni
  • Macchina fotografica eccellente
  • Numerose modalità di volo
  • Ottimo tempo di volo e distanza di volo
  • Controller touchscreen opzionale costoso

Veloce, divertente e quasi a prova di crash, Dji Phantom 4 Pro è tutto ciò che abbiamo sempre desiderato in un drone.

I modelli di droni DJI Phantom sono spesso definiti “gli iPhone del mondo dei droni” e questa è una descrizione corretta. Il Phantom 4 è uno dei droni più famosi del pianeta, ricco di funzioni e funzionalità di alto livello.

DJI Phantom 4 Pro
  • 90%
    Design - 90%
  • 85%
    Durata Batteria - 85%
  • 95%
    Caratteristiche - 95%
  • 85%
    Facilità d'uso - 85%
88.8%

Sommario

PRO: Sistema per evitare gli ostacoli a 5 direzioni, Macchina fotografica eccellente, Numerose modalità di volo, Ottimo tempo di volo e distanza di volo.   CONTRO: Controller touchscreen opzionale costoso.

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Caratteristiche e specifiche

Come evoluzione dell’originale Phantom 4, la versione Pro vanta una serie di piccoli ma significativi miglioramenti. Molti degli attributi di design originali di Phantom 4, i componenti elettronici e le funzionalità sono stati trasferiti sul modello Pro, mentre altri sono stati aggiornati e sono state aggiunte alcune nuove funzionalità.

La prima e più ovvia aggiunta è il nuovo sistema di prevenzione degli ostacoli a 5 direzioni del Phantom Pro. Mentre il P4 mostra solo il senso rivolto in avanti, la nuova versione ha sensori sul retro anteriore, sinistro, destro e inferiore. Questi sensori analizzano attivamente l’ambiente circostante il drone e consentono di evitare autonomamente oggetti come alberi, edifici e qualsiasi altra cosa si possa incontrare durante il volo.

L’altro miglioramento straordinario è la fotocamera da vero professionista. Il Phantom 4 Pro utilizza un hardware completamente nuovo con un sensore di immagine da 1 pollice, che è quattro volte più grande di quello utilizzato nel Phantom 4. In aggiunta, la fotocamera può registrare video 4K fino a 60 fotogrammi al secondo, e immagini fisse fino a 20 megapixel. DJI ha anche attivato il controllo dell’apertura e un otturatore meccanico. Non importa come la si guardi, la nuova fotocamera della P4 è più grande, migliore e più personalizzabile che mai.

DJI ha anche aggiunto una versione opzionale ancora più deluxe, chiamata Phantom 4 Pro Plus. È esattamente lo stesso drone, ma con un controller che ha un display touchscreen incorporato. Ti costerà circa 300 euro in più, ma non dovrai connettere il tuo telefono al controller con un cavo, preoccuparti della durata della batteria dello smartphone o far interrompere bruscamente i tuoi voli da messaggi di testo e chiamate in arrivo.

Qualità e design

P4 Pro è quasi identico al P4 originale in termini di design e qualità costruttiva. Conserva la stessa forma del telaio del suo predecessore, salvo alcune piccole differenze in cui sono posizionati i nuovi sensori. Come tale, è altrettanto forte e robusto come il Phantom 4.

È impressionante che DJI sia riuscito a realizzare il drone con così tante nuove funzionalità, mantenendo comunque identica la sua forma. I sensori aggiuntivi sono stati inseriti nelle gambe del drone, mentre i sensori a infrarossi e ottici sono inseriti nei lati sinistro e destro. Anche la fotocamera, che è migliore di quella che si trova sul P4 originale, è solo un po’ più grande di prima.

L’unico lato negativo della P4 Pro è che, purtroppo, la linea Phantom non è ancora così portatile come quella di DJI Mavic Pro . Non è stato progettato pensando alla portabilità, anche se è ancora abbastanza piccolo da essere inserito all’interno di uno zaino in caso di necessità. Se ti interessa un drone che occupa poco spazio ti consiglio di vedere la sezione dei droni pieghevoli.

Durata della batteria e tempo di ricarica

In condizioni ottimali, DJI afferma che il Phantom 4 Pro può rimanere in volo per un massimo di 30 minuti, ma naturalmente le condizioni del mondo reale non sono sempre ottimali.

Per mettere alla prova le affermazioni della casa, abbiamo eseguito dei test con il drone Phantom 4 Pro. Il primo test hover, in cui lasciavamo il drone in posizione fino a quando la durata della batteria diventava “criticamente bassa”, e il drone atterrò automaticamente. Il nostro test hover è durato per 28 minuti, il che non è molto lontano dal tempo di volo di 30 minuti di DJI.

Successivamente, per avere un’idea in condizioni più impegnative, abbiamo registrato i tempi di volo di ogni altro test che abbiamo fatto e calcolato una media. Nel corso di 10 voli diversi, il Phantom 4 Pro ha una durata media di volo di circa 27 minuti.

Per quanto riguarda i tempi di ricarica della batteria, è stato rilevato che una batteria quasi scarica con circa il 10% rimanente, impiega circa 1,5 ore per essere caricata fino al 100%. Non è niente male per una batteria che offre quasi 27 minuti di tempo di volo.

Prestazioni di volo

Le prestazioni di volo del Phantom 4 non sono cambiate in questa nuova versione. P4 Pro vanta caratteristiche di volo quasi identiche al P4 originale, quando si tratta di velocità e agilità. Fortunatamente, questa non è una grande delusione, dal momento che il P4 è ancora tra i più agili droni quad-blade venduti.

Velocità e agilità sono sostanzialmente invariate in P4 Pro. Sia la P4 che la P4 Pro escono a 72 km / h, anche se puoi facilmente raggiungere velocità più elevate con un buon vento a favore. Non è il drone più veloce sul mercato, ma è abbastanza veloce per la maggior parte degli usi.

Tuttavia, a differenza del suo predecessore, il P4 può volare fino a 50km all’ora evitando ostacoli multidirezionale. Nelle manovre ad alta velocità sono quando hai più bisogno di evitare gli ostacoli. Questo nuovo modello può volare a velocità rispettabili, ma anche schivare da solo.

Autonomia

Alcuni dei più grandi miglioramenti in P4 Pro sono legati alle nuove funzionalità di autopilota di DJI. Oltre a eseguire il porting sulla maggior parte delle modalità di volo “standard” autonome dall’originale P4, DJI ha anche preso in prestito alcune delle funzionalità del Pro dal Mavic rilasciato di recente e ha persino aggiunto alcuni extra che non avevamo mai visto prima.

È possibile impostare P4 Pro in orbita su un punto nello spazio con modalità Punto di interesse, ripetere i voli lungo un percorso preimpostato con Waypoint, seguire i movimenti tramite la modalità Seguimi o persino regolare il modo in cui risponde al controllo del joystick con Course Lock e Home Lock. Queste modalità sono incluse nel Phantom 4, ma la versione Pro ha un paio di nuovi assi nella manica: Terrain Follow, Tripod Mode e una gamma di nuove abilità di Active Track.

In Terrain Follow (che in precedenza era disponibile solo nel Mavic Pro), il drone utilizza il suo sistema di visione discendente per mantenere una certa distanza dal suolo, che è fantastico per le riprese su terreni che variano in altezza.

Per i colpi statici, la nuova modalità Tripod di Pro ti consente di scegliere un punto nello spazio, quindi tieni il drone bloccato in quella posizione mentre spari – un po’ come un treppiede volante. In questa modalità, i controlli del joystick sono inumiditi in modo tale che i movimenti di panning / imbardata siano meno drastici e il drone utilizza una combinazione di GPS e sensori per mantenere la propria posizione senza deriva.

DJI ha anche aggiunto alcuni aggiornamenti al suo sistema Active Track. La modalità Ritratto, ad esempio, consente di tenere traccia di un soggetto mentre il drone vola orizzontalmente e corrisponde al ritmo. Spotlight, d’altra parte, ti permette di bloccare un soggetto, ma ti permette di pilotare il drone in qualsiasi direzione intorno ad esso. C’è persino una modalità 360 che orbita attivamente qualsiasi soggetto tu scelga, indipendentemente da dove quel soggetto potrebbe muoversi.

E, naturalmente, c’è il nuovo sistema di rilevamento ed evitamento omnidirezionale. Usando i suoi nuovi sensori, P4 Pro scansiona continuamente l’ambiente circostante e avvisa quando si vola troppo vicino a un ostacolo o lo si evita autonomamente. La parte migliore è che questa funzione può essere attivata o disattivata, quindi è lì quando ne hai bisogno, ma non ti intralcia quando vuoi camminare sul lato selvaggio e volare vicino a qualcosa.

La nostra funzione preferita, tuttavia, è la nuova funzione di ritorno dinamico a casa di DJI. Nelle passate generazioni del Phantom, quando si preme il pulsante “ritorna a casa”, il drone volerebbe ad un’altezza predeterminata, quindi ritorna direttamente al punto da cui è decollato. Dio non voglia che ci fossero degli ostacoli nel modo in cui – se ci fosse, il drone li colpirebbe come un uccello cieco.

Quando si utilizza il pulsante ritorno a casa sul nuovo P4 Pro, il drone fondamentalmente ritraccia i suoi passi e tenta di “invertire” lungo lo stesso percorso utilizzato per arrivare dove si trova – evitando dinamicamente eventuali ostacoli che potrebbero apparire lungo il percorso, ovviamente. Non è a prova di crash, ma è vicino.
Gamma

La gamma è anche un po’ migliore rispetto alla P4 originale. Proprio come Mavic Pro, P4 Pro è dotato della nuova tecnologia di trasmissione video OcuSync di DJI, che estende la portata massima del drone e fornisce un feed video HD live dalla videocamera fino a 4,3 miglia di distanza. Ciò, tuttavia, è possibile solo nelle condizioni ottimali.

Fotocamera e accessori

Se c’è un solo motivo per acquistare la P4 Pro al posto della P4 standard, è la fotocamera. DJI ha apportato un ottimo lavoro al sistema di acquisizione delle immagini della Pro, e il risultato è una delle migliori fotocamere che abbiamo mai visto su un drone.

Il più grande miglioramento è la dimensione del sensore della fotocamera. La Pro vanta un sensore CMOS da 1 pollice – che è circa quattro volte più grande della tipica classe da 1 / 2,3 pollici utilizzata dalla maggior parte dei droni (tra cui la serie Phantom 3 e il Phantom 4). Questa superficie extra consente di catturare molti più dettagli e mantenere la qualità dell’immagine / video a ISO più elevati.

Oltre a un sensore più grande, DJI ha anche equipaggiato il Pro con un otturatore meccanico e il controllo dell’apertura. In altre parole, non sei bloccato a scattare in f / 2.8 tutto il tempo, puoi arrivare fino af / 11, e non devi più preoccuparti del temuto “effetto tapparella” che rovina le tue immagini.

Quando si tratta di girare video, P4 Pro offre una moltitudine di opzioni, in quanto dotato di telecamera 4K. È possibile riprendere in 4K DCI cinematografico a 24, 25 o 30 fotogrammi al secondo o 4K UHD a 24, 25, 30 o 60 fotogrammi al secondo. Se questo è troppo per gestire i bulbi oculari (o la scheda SD), è possibile ridimensionare anche a 2.7K, 1080p e 720p – l’ultimo dei quali può essere catturato a 120 fotogrammi al secondo e utilizzato per creare filmati slow-motion.

Se l’idea è quella di acquistare il Phantom 4 Pro Plus (costa poco più di 300€ rispetto al P4 Pro), nella confezione troverai anche il controller che viene fornito con il proprio display touchscreen incorporato. È un costo in più, ma quel accessorio in più significa che non dovrai connettere il tuo telefono al controller con un cavo, cosa necessaria per quasi tutti gli altri droni realizzati da DJI.

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