Vantaggi | Svantaggi |
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Nel creare un bel ricordo delle vacanze estive e delle occasionali gite fuori porta, si sta diffondendo l’abitudine di scattare delle foto dall’alto. In questi casi, non sarà sufficiente il possesso di una fotocamera professionale. In realtà, gli unici supporti a nostra disposizione saranno i droni come il DJI Mini 3 Pro.
Quest’ultimo riesce a regalare degli scatti mozzafiato grazie alla nuova camera con sensore da 1/1.3” e al sistema GIMBAL che permette di variare l’inclinazione della camera, quando si volesse passare dalle riprese orizzontali alle riprese verticali. Detto questo, ti invitiamo a proseguire la lettura per avere un quadro completo sulle funzionalità del DJI Mini 3.
Scheda Tecnica
Radiocomando | DJI RC-N1 |
Distanza massima | 18 km |
Velocità | 21,6 km/h |
Peso (g) | <249 g |
Autonomia | 34 minuti |
Fotocamera | CMOS 1/1.3” |
GPS | SI |
Stabilizzazione | Meccanica a tre assi |
Funzioni | QuickShot, QuickTransfer, A.P.A.S. 4.0, FocusTrack |
Ricambi inclusi | SI |
- Design - 89%89%
- Durata Batteria - 88%88%
- Caratteristiche - 93%93%
- Facilità d'uso - 85%85%
Design
Il DJI Mini 3 può vantare un design moderno e salvaspazio, che lo rende facilmente trasportabile in uno zaino o in una borsa a tracolla. In effetti, una volta ripiegati i quattro assi di volo, il drone DJI Mini 3 occupa appena 14,5 centimetri in lunghezza e 9 centimetri in larghezza.
Oltre ad essere ripiegabile, il drone DJI Mini 3 Pro presenta una struttura aereodinamica in plastica che lo trasforma in un dispositivo versatile, leggero e scattante.
Per contenere il peso del drone sotto i 249 g, evitando agli appassionati l’acquisizione del patentino, l’azienda sviluppatrice ha preferito ad un vero e proprio motore una batteria agli ioni di litio da 2.453 mAh.
Le opinioni online riferiscono che, pur essendo una batteria capiente, tende a scaldare rapidamente il drone quando si trova in modalità hovering, cioè sta stazionando in aria a velocità nulla e ad una quota costante.
Fotocamera
Se c’è un fattore che distingue il DJI Mavic Mini 3 dagli altri droni entry level sul mercato, lo si individua nella fotocamera. Il nuovo arrivo in casa DJI monta una fotocamera CMOS 1/1.3” da ben 48 megapixel. Di conseguenza, le immagini appaiono nitide, definite, con un perfetto equilibrio dei colori, grazie all’ampio intervallo ISO (100-6400) e alla modalità HDR (High Dynamic Range) chiamata all’ottimizzazione dei contrasti.
A quanto detto finora, va aggiunta poi la presenza di un moderno otturatore elettronico e di un potente obiettivo, con possibilità di aumentare il FOV fino ad 82°. Finalmente, con l’aiuto del Mini 3 e della sua rivoluzionaria fotocamera potrai assaporare tutto il bello delle ampie e larghe panoramiche, sia al mare che in montagna.
Autonomia batterie e raggio d’azione
Per la versione sotto i 249 grammi del DJI Mini 3 Pro, è prevista un’autonomia delle batterie di circa 34 minuti.
Tuttavia, riprendendo il pensiero delle recensioni online, si consiglia di non effettuare mai dei voli tanto prolungati che, nella sostanza, finirebbero con l’escludere l’importante fase di discesa del drone.
Perciò, la giusta durata di un volo si attesta sempre sui 27-28 minuti, dando sempre all’amato drone il tempo necessario per scendere adagio.
Per le stesse ragioni di sicurezza, benché il raggio d’azione massimo, riportato nella scheda tecnica, sia di 18 km, non conviene mai spingersi fino al limite, rischiando quasi la perdita di controllo del nostro dispositivo.
Stabilità e facilità d’uso
Per un dispositivo che sia chiamato a realizzare delle foto e dei video dall’alto, la stabilità costituisce certamente una priorità. Un requisito che il drone DJI Mini 3 Pro soddisfa pienamente con il suo meccanismo di stabilizzazione su 3 assi.
Grazie a questo sistema, la camera resta focalizzata sul suo specifico obiettivo, pur quando il drone si stia spostando in avanti o all’indietro oppure stia effettuando delle rotazioni su sé stesso. D’ora in poi, è la camera a doversi adattare alle reali esigenze del pilota.
Le recensioni in giro per il web ne hanno posto in evidenza le funzionalità da top di categoria del DJI Mini Pro 3, tra le quali può scorrere anche un pilota alle prime lezioni. C’è un controllo totale ed una sconvolgente facilità d’uso, grazie al radiocomando DJI RC-N1, fornito nella confezione d’acquisto della versione basic.
Nello specifico, la posizione in volo del drone (l’altezza e la lateralità) si gestisce mediante degli analogici posti ai due lati del radiocomando, mentre la camera viene regolata utilizzando l’ampio display touchscreen posizionato al centro del controller.
Per le manovre di una certa precisione con il drone, vengono fornite nella confezione d’acquisto delle asticelle più sottili, da poter montare sul controller in caso di necessità.
Funzioni specifiche
Se non lo si fosse capito, il drone DJI Mavic Mini 3 Pro è un dispositivo con il quale effettuare delle bellissime riprese dall’alto, che unisce tutte le recenti innovazioni tecnologiche. Del grande valore, se ne ha la conferma passando sotto esame le sue funzioni specifiche.
1. Modalità FocusTrack
Attivando la modalità FocusTrack dal radiocomando, il Mini 3 Pro vola rimanendo concentrato sull’obiettivo preimpostato (il pilota, un amico/a, un familiare, un veicolo oppure un animale domestico).
Mentre è attiva la modalità FocusTrack, il drone può tranquillamente registrare dei video in 4K, con refresh a 30 FPS, e scattare delle singole foto in alta definizione. È da provare assolutamente durante le escursioni con gli amici o durante le solitarie passeggiate in bicicletta nei weekend.
2. Il meccanismo di rilevamento degli ostacoli
Il DJI Mini 3 Pro può essere utilizzato sia in ambienti liberi che in zone con grossi ostacoli.
Dando uno sguardo alle opinioni online, c’è chi utilizza il drone Mini 3 Pro nei pressi di una scogliera a picco sul mare, chi lo lascia in volo mentre sta percorrendo un tortuoso sentiero di montagna e chi ne approfitta per registrare un video da una lunga parete rocciosa.
Insomma, ogni sogno del pilota diventa realtà grazie al meccanismo di rilevamento degli ostacoli presenti. Si tratta di un sistema avanzato di pilotaggio assistito (A.P.A.S. 4.0) che effettua una sorta di scansione in tempo reale del territorio circostante, calcolando la lunghezza, la larghezza e l’altezza degli ostacoli esistenti.
Il merito di tanta precisione è anche dei nuovi sensori posti sul davanti, sul retro e sul lato inferiore del velivolo. L’unica leggera pecca è l’assenza dei sensori laterali, rendendo un pochino complicati questo tipo di movimenti con il drone.
3. Lo switch dalle riprese orizzontali a quelle verticali
Oltre ad essere un accessorio scattante, versatile, autonomo e con un’ottima resistenza agli urti e alle cadute accidentali, il DJI Mavic Mini 3 è un vero maestro nello switch ossia nel passaggio dalle riprese orizzontali a quelle verticali.
Si possono ottenere foto e video in verticale da postare sui social con un semplice tocco, attivando la rotazione della fotocamera stabilizzata di circa 90°. Un vantaggio che non causa alcuna riduzione nella qualità delle immagini e dei filmini a cui si lavora.
4. Modalità SPORT
Leggendo le recensioni degli utenti, il DJI Mini 3 Pro piace anche per la straordinaria reattività in fase di pilotaggio. Sa soddisfare pienamente le aspettative di chi cerca un drone veloce, che sia capace di librarsi nell’aria come un rapace.
Per venire incontro alle esigenze di questa nicchia, gli sviluppatori dell’azienda hanno creato la modalità SPORT in cui il drone opera alla massima potenza. Spingendo tutta in avanti la levetta dell’analogico, il velivolo è in grado di raggiungere la sua velocità limite di 58 km/h.
Passando alla modalità SPORT, bisogna però alzare la normale soglia di attenzione, in quanto si disattivano automaticamente tutti i sensori di rilevamento degli ostacoli sopra citati.
5. Modalità QuickTransfer
L’ultima funzione specifica degna di nota è la modalità QuickTransfer, per il passaggio dei file audiovisivi dalla memoria del drone allo smartphone. Nello specifico, il DJI Mini 3 supporta il download ad alta velocità, fino ad un massimo di 25 Mb/s.
Per farla breve, una volta terminata la sessione di volo con il tuo drone, grazie alla nuova modalità QuickTransfer, potrai immediatamente postare sui social media le più belle panoramiche realizzate e le meravigliose foto di gruppo che hai scattato dall’alto.
Conclusioni
In conclusione, considerando la struttura, il design e le interessanti funzionalità, lo riteniamo il top per la platea entry level e per chi sporadicamente abbia già pilotato un velivolo. Il DJI Mini 3 Pro è un drone sicuro, leggero e resistente, capace di unire saggiamente le recenti innovazioni tecnologiche.
È pur vero che i materiali di qualità e le alte prestazioni che il drone offre al pilota, si ripagano con un prezzo leggermente superiore alla media. Non solo, il DJI Mini 3 Pro prezzo dipende anche da quale versione sia stata scelta.
Sotto questo profilo, potrai incontrare tre distinte soluzioni: la versione solo drone intorno ai 750€, la versione comprensiva del radiocomando basic (DJI RC-N1) ad 839€ e la versione premium poco sopra i 1000€. A fare la differenza tra la versione basic e la versione premium, è soprattutto la tipologia di controller che viene fornito in dotazione.
In effetti, solo la versione premium del drone DJI Mavic Mini 3 Pro include il nuovo DJI RC, con un display HD da 5,5” già integrato. Tale integrazione, di fatto, rende non più necessaria l’aggiunta dello smartphone nella parte superiore del controller.
Se desideri acquistare online solo ed esclusivamente il drone Mini 3 Pro oppure una delle versioni includenti il radiocomando, ti basterà cliccare sul pulsante al termine di questa recensione.